Ieri ho incontrato il bel gatto certosino
che durante l’estate attraversa il mio giardino
Abbandonata del tutto la sua aria sdegnosa
Cercava le coccole come una gatta affettuosa
La solitudine ha trasformato la tigre in gattino
Sono tonda morbida gustosa e profumata
Chi mi ha conosciuta non mi ha mai lasciata
Niente osso tutta ciccia bella rosa
di panini e crescentine son la sposa
Indovinar chi sono non è difficil cosa
Mi accontenterei di un briciolo di informazione indipendente
Onesta chiara sintetica ma completa e molto competente
Per disboscar la fitta selva di false parolone
E portare a casa ogni tanto uno straccio di opinione
Ma temo che per ora non sia che una vuota aspirazione
Non so se sai cos’è la carbonella
Del carbon fossile è la giovane sorella
Bruciando sprigiona un fumo profumato
Che dona al cibo un aroma antico e delicato
Usala per una grigliata tanto buona quanto bella
Dal dentista non si va mai per piacere
Ma solo per necessità e per dovere
Per avere i denti dritti e sani
Ci si deve affidare alle sue mani
Ma non farmi troppo male per piacere
Non tutti sono d’accordo che il cammello
Fra i quadrupedi da soma sia il più bello
Ma in quanto a gobbe non ha concorrenti
Nemmeno fra i dromedari suoi parenti
Con quelle due sopravvive a sete e stenti
Il ciclope è un omone dal corpo deforme
Con un solo occhio in un corpaccio enorme
Di tutti loro il più famoso è Polifemo
Un poco cannibale e pure mezzo scemo
Se sia tutto vero o leggenda mai lo sapremo
Ricordo il mio vecchio zaino militare
E gli scarponi chiodati per arrampicare
Solo tela robusta cuoio e ruvida lana
Sotto il sole che spacca o in mezzo alla buriana
Tutto il resto a valle deve restare
Non so chi sia quel ranocchietto
che compare all’ora di andare a letto
Non solo il portico vuol perlustrare
ma anche in casa vorrebbe entrare
Sei forse un principe da dover baciare?
Le caramelle sono buone e ancora più i cioccolatini Ma fra i dolci e i bonbon per grandi e piccini Se non il primo posto uno molto importante Lo riserverei al bruno e lucente croccante Se non il migliore certo il più elegante
Il verde trifoglio è un erbetta delicata
Che si potrebbe anche mangiare in insalata
Ma se alle tre foglie se neaggiunge una
Diventa un raro e ambito portafortuna
Almeno così me l’hanno raccontata
Gira alla larga da quel bestione spinoso
E’ brutto da morire e molto pericoloso
Ha un caratteraccio troppi denti e affilati artigli
Se lo vedi da lontano scappa di volata che non ti pigli
Il drago di Komodo non è proprio un tipone pacioso