Il ministro

C’è poco da fare dell’amara ironia
Ne basta uno che respiri uno purché sia
Ma la cozza nera aperta e fumante
Non mi sembra molto elegante
Come capo della nostra diplomazia

Nell’immagine una foto di ministro degli esteri

Quali colombe

arazzo delle colombe

Quali colombe dal disio chiamate
Quattro pavoncelle colorate
Volando da molto lontano
Sul rigoglioso virgulto messicano
Per sempre si sono posate

Nella foto l’arazzo sulle scale della casa al mare, dipinto da mia madre decenni fa

Al centro del cielo

jet

In una tiepida limpida giornata
Lasciavano un’eterea bava di lumaca
Due jet altissimi al centro del cielo
Turbando appena l’immobile velo
Diretti a una meta lontana e ignorata

La borsa di cuoio

In una elegante borsa di cuoio marrone
Aveva accumulato una vera collezione
Di ricordini amuleti e oggetti vari
Ma niente chiavi documenti denari
Qualunque cosa purché priva di una funzione