La giovane mamma è molto arrabbiata con la sua bimba che si è svegliata Il gufo stupito la vorrebbe calmare Ma non ha ancora imparato cantare E come il fiore e la luna resta a guardare Il disegno è stato fatto da Margot il 10 novembre 2019, me lo ha inviato con Telegram e l’ho rielaborato con il computer
Archivi della categoria:limerick
La barista
Una bella barista bionda e invadenteSedeva ai tavoli come una clientePer esuberanza tendeva a esagerareA fare di tutto pur di farsi notareEra quasi eroico poterla ignorare
Il magnetismo
Il magnetismo è una forza misteriosaTanto invisibile quanto portentosaMa non occorre grande sapienzaPer individuare la sua presenzaL’orsetto sul frigo ne è testimonianza
La scalata
Con la prosopopea degna d’un cardinale Disdegnò la coda all’ascensore e attaccò le scaleCol fiatone giunto sudato al sesto pianoAveva assunto un atteggiamento più umanoOrmai sembrava quasi un normale cristiano
La soluzione
Superato anche l’ultimo buco della cintura Si buttò senza freni su frutta e verdura Ma allo spasso delle arterie e del cuore Si opponeva un costante pessimo umore Così comprò le bretelle e buttò la cintura
Mala sorte
Si portava dentro buio e confusioneCome capita a quelle personeA cui è toccata una mala sorteUn quaderno con le righe storte Dentro un fosso fino alla morte
Superstizienza
Né di venere, né di marte non si sposa né si parte,Questa immortale sentenzaBrilla per la sua scemenzaMa c’è chi confonde superstizione e scienza
Memoria fugit
Lucciola lucciola vien da me Ti darò vesti da da re Tutto il resto l’ho dimenticato Scappato come molto altro passato Mi piacerebbe sapere dove è andato
La vestale
Da vera vestale della memoria Della famiglia conservava la storia Ad oggetti e cimeli di un passato Ormai svanito e dimenticato Restituiva momenti di gloria
Lento pede
Per le strade d’inverno d’estate lungo il marePer star bene gli bastava camminareDelle vetrine dei negozi della genteNon gliene importava un bel nienteLa compagnia dei suoi pensieri gli era sufficiente
Acqua ghiacciata
Niente di più che acqua e saponeTutti i giorni e in ogni stagioneMa lavarsi il muso nell’acqua ghiacciataGli faceva una rabbia esagerata Così in famiglia diventò lo sporcaccione
Cielo stellato
Il vecchio Saturno sembrava imbronciatoL’ultima volta che l’ho guardatoNon so se la luna fosse serenaPerché quella notte mi voltava la schienaUmori e misteri del cielo stellato