Rosso come una brace

Con una lunga mano insanguinata Ad un ramo restava avvinghiata Per contrastare il grosso rapace Crudele e rosso come una brace Che per un piede l’aveva artigliata Il disegno è stato fatto da Margot sulla tovaglia della pizzeria durante il pranzo il primo novembre 2019, catturato con il telefonino e rielaborato con il computer

Pappagallo sogna

Sopra un esile tralcio di vite da vinoC’erano una scimmietta è un pappagallinoIl grosso uccello sognava di mangiareMentre la scimmietta lo stava a guardareMa per entrambi non c’era nulla da pappare Il disegnino è stato fatto da Margot al ristorante in attesa dei piatti

Stupidità

Che gli stupidi siano un numero esageratoÈ un dato accertato e conclamatoNeppure gli stupidi negano l’esistenzaDella loro perniciosa semenzaBenché ne contestino la loro appartenenza

A sedere

Sedere a tavola è la cosa più naturaleper noialtri del mondo occidentaleMa non lo è affatto per gli africaniNé tampoco per giapponesi e indianiA sedere ci sono differenze fra gli umani 

On the road

Partire solo per un lungo viaggio Era diventato il suo unico miraggio Si sentiva vittima di una congiura Che lo rinchiudeva fra le quattro mura Così scese  in strada e domandò un passaggio

La memoria

Un buco in un materiale resistente Si produce di solito accidentalmente Ma quando si verifica nella tua memoria Non occorre grande capacità divinatoria Per sapere che sta svanendo la tua storia