dom 18 luglio 2010 Per la prima volta in vita mia ho letto un intero libro sul mio nuovo telefonino Android. Non parlo mai in questo blog della mie letture, non so perché, anche se leggere è una delle occupazioni prevalenti della mia vita intera, ed in particolare di questi ultimi anni, durante i quali ho più tempo per leggere quello che mi pare.
Il primo romanzo letto confortevolmente, molto confortevolmente, sul telefonino è stato “Non qui, non ora” di Erri De Luca a cui è seguito, a ruota, “Il peso della farfalla” dello stesso autore. Entrambi mi sono piaciuti molto, ma non è dei libri che voglio parlare, piuttosto dello strumento di lettura che mi ha sorpreso per la sua efficienza. Infatti, prima di provarlo, non lo ritenevo niente di più di uno strumento di emergenza, invece ho scoperto che si può “divorare” un intero romanzo, anzi due, seduti in poltrona o distesi a letto, anche al buio, tenendo e sfogliando comodamente “il libro” con una sola mano.
Infatti il telefonino è leggero, lo schermo in bianco e nero è regolabile a piacere per luminosità, contrasto e dimensione dei caratteri che possono essere neri su bianco o bianchi su nero. I quattro pollici di diagonale dello schermo contengono poche righe di testo, ma, unite alla comodità di sfogliare le paginette con un leggero tocco della stessa mano che regge “il libro”, non affaticano affatto né rallentano il procedere, anzi. Impagabile poi la possibilità di leggere a letto, restando a finestre aperte completamente al buio per far entrare la brezza nottturna, senza invitare anche le zanzare.
Le poche mosse necessarie per avere una piccola collezione di romanzi nella memorietta del telefonino, partendo da comuni file pdf (l’equivalente degli mp3 per i brani musicali e quasi altrettanto diffusi in rete) consistono nel convertire il formato da pdf in epub con il programma gratuito Calibre, installare sul telefonino Android il programma gratuito Wordplayer, trasferire via cavo i testi nella memoria del telefonino ed infine “importarli” nella libreria di Wordplayer con il quale sarà possibile leggerli, regolando a piacere la dimensione dei caratteri e la luminosità delle pagine. Molto comoda è anche la possibilità d’inserire facilmente segnalibri, in modo da poter riprendere la lettura nel punto in cui ci si era fermati.
Un’alternativa ancora più semplice è scaricare direttamente e gratuitamente dal market Android il software Kindle, registrarsi sul sito di Amazon fornendo i dati della propria carta di credito e scaricare un libro dall’immensa libreria (quasi tutta in inglese) di Amazon direttamente sul proprio telefonino in poche decine di secondi e per pochi dollari. Io ho preso Pinocchio in italiano per meno di quattro dollari e ho potuto ricominciare la lettura del capolavoro di Collodi pochi minuti dopo. Fantastico! E’ sperabile che i nostri editori si rendano conto della potenzialità dello strumento e vincano i loro timori e l’attuale letargia, in modo che si trovino per pochi euro edizioni ufficiali di testi in italiano come accade per quelli in lingua inglese.