Rimbalzando per le scale come un pallonecon quattro salti raggiunse il portonePrima di uscire ispezionò giacca e cravattapoi controllò anche le scarpe e la pattae si sentì pronto per una nuova missione
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Il malato immaginario
Da autentico malato immaginariodei suoi mali teneva un minuzioso diarioma in certi giorni di scarsa ispirazionedoveva accontentarsi di una indisposizionein attesa di un morbo raro se non straordinario
Neve e rineve
ven 03 febbraio 2012 Neve e rineve … a Bologna nevica da 3 giorni. Un bel po’. Clicca la foto foto scattata il 1° febbraio in via Santo Stefano
La processione
Per settimane aveva atteso l’occasionedi vederla passare in processionequando finalmente la vide passarepreparò un sorriso per poterla salutarema rimase muto e riprese ad aspettare
Le conte
“La bacchetta del teatroconta fino a ventiquattro…”Le conte erano un sorteggio elementareper scegliere fra pari senza discriminareche non mi sentirei di disprezzare
Nella calca
Bloccato nella calca si sentiva un mozziconeconficcato fra due grosse pietronementre libero avrebbe voluto volarecome un albatro sulle onde del mareveleggiando nel vento senz’alcuna costrizione
Meglio capo di saracca
“Meglio capo di saracca che coda di leone”per alcuni è la migliore opzioneper evitare intollerabili soprusiordini degradanti immotivati e confusie mantenere una dignitosa posizione
Bella banda
Come fai a chiamarla “bella banda”se mancano il bassotuba e la tromba Al massimo potranno interpretarequalche frusta marcetta militaresenza verve e senza troppo stonare
La balena bianca
La grande balena bianca s’è spiaggiataper uno stupido errore, una bravataLa carcassa abbandonata ai flutti del mareè uno spettacolo malinconico da guardareun monumento alla stupidità da condannare
Sotto l’ombrellone
Triste trastullarsi senza niente da fareguardando il frangersi delle onde del maresotto l’ombra anemica di un ombrellonesognando un poderoso gonfissimo gommonesul quale salpare e definitivamente scappare
Cartomanti
Streghe maghi e cartomanti sono una congrega di lestofanti avidi e spietati sfruttatori di milioni di poveri babbei ingenui e creduloni che scambiano i diavoli per santi
Davanti al fuoco del camino
E’ dolce scivolare in un bel pisolinoseduti davanti al fuoco del caminomentre nel giornale caduto per terrasbiadiscono le notizie di fame e di guerrae anche il cane sogna accucciato lì vicino