Non credo che la notizia abbia scosso molta gente nel nostro Paese, salvo gli animalisti, molto più ignoti ai più delle volpi stesse. Nel nostro Paese è più diffuso lo sport di “gridare al lupo”; la caccia alla volpe non ha mai suscitato particolari simpatie, neppure fra i cacciatori di più innocue specie che, al pari della volpe, si aggirano per le nostre campagne da sempre.
La frequentazione della volpe, da noi, è letteraria e infantile: la conosciamo come l’astuta compagna del lupo che trae in inganno il povero Pinocchio. Benché le volpi vere e proprie non manchino, di solito il termine è presente nei nostri discorsi solo in senso metaforico.
In questa limitata accezione, è piuttosto diffusa, ma non sono in vista cambiamenti, penso. Infatti le astute canaglie prosperano come non mai e la loro caccia non è mai stata aperta, ancorché chiusa, da alcuna legge, a quanto mi risulta.