Approfittando della venuta a Bologna di cari amici che accompagnavano un ospite catalano, abbiamo ripercorso il centro della città, soffermandoci su alcune delle perle restaurate di recente, a partire da palazzo Fava con la sua collezione di dipinti della scuola bolognese, aperto al pubblico da un paio di giorni.
I due piccoli tesori che inevitabilmente hanno riscosso il maggior favore, tuttavia, sono stati la rasserenante biblioteca di testi di arte di San Giorgio in Poggiale e la collezione di strumenti antichi a tastiera del famoso organista Tagliavini che io ricordo per le sue esecuzioni bachiane al poderoso organo di Santa Maria dei Servi, quando ancora frequentavo l’università e non mi perdevo un concerto in cttà per nessuna ragione.
I due piccoli tesori che inevitabilmente hanno riscosso il maggior favore, tuttavia, sono stati la rasserenante biblioteca di testi di arte di San Giorgio in Poggiale e la collezione di strumenti antichi a tastiera del famoso organista Tagliavini che io ricordo per le sue esecuzioni bachiane al poderoso organo di Santa Maria dei Servi, quando ancora frequentavo l’università e non mi perdevo un concerto in cttà per nessuna ragione.
Di questa collezione di strumenti, esposti nel restaurato San Colombano in via Parigi, presento una serie di foto che ho caricato sul mio sito fotografico presso Flickr che potrai vedere in forma di presentazione cliccando qui o sulla foto qui sotto.