- Ti piacerebbe essere un sombrero, oggi?
- Mucho me gustaría
- E vorresti startene sobre la cabeza de un caballero muy distinguido, o…
- …preferirei restarmene più tranquillo ora, soy descansado.
- Un vecchio sombrero dismesso? Attaccato al fatidico chiodo?
- No, non ancora un caro ricordo, ma appoggiato in bella vista in un’ariosa loggia che si affaccia sul patio ombroso, fresco di fontanelle gorgoglianti immerse nel profumo dei gelsomini in fiore?
- Un prezioso sombrero da cerimonia, allora da calzare solo nelle grandi occasioni.
- Sì, proprio. Con cordoni e ornamenti splendenti d’argenti e qualche macchiolina e acciaccatura a ricordo di passate baldorie, al suono d’instancabili marimbas y grillos nocturnos
- E a che fiesta t’appresti?
- La Gran fiesta por toda la noche, per questo mi riposo e mi godo da qui l’andirivieni dei preparativi, prima che tocchi a me dar anima e vita a saluti, inchini, piropos y galanterias.
- Vorrei tanto essere il tuo caballero.
- Muchas gracias, caballero.
- Mucho gusto, señor sombrero. Hasta luego y… salud, amor, dineros y tiempo para gustarlos!
Nell’illustrazione una Venere con sombrero, secondo Lucas Cranach