lun 10 giugno 2019
Particolare de “Il Parnaso”. Dipinto autografo del Mantegna, realizzato su tela nel 1497, misura 160 x 192 cm.
E’ custodito nel Museo del Louvre a Parigi.
E’ custodito nel Museo del Louvre a Parigi.
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“Galvanizzato dall’atmosfera elettrizzante si protese verso l’abisso e rimase fulminato dall’insondabile profondità dello spazio” Che te ne pare?
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Molto fotovoltaico. E cosa te ne faresti?
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E’ l’incipit di qualcosa che potrebbe avere diversi sviluppi che non ho ancora deciso.
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Allora mettilo in naftalina e aspetta che ti arrivi addosso il seguito, magari durante un temporale elettrico. Sai come fanno le Muse, arrivano senza preavviso.
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A te fanno paura i fulmini, quelli belli fragorosi lanciati da Giove durante i temporali estivi.
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No, ma se sono in moto cerco di mettermi in testa un bel ponte finché non si dà una calmata.
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Parli di quei maledetti sottopassaggi ferroviari stretti che ti costringono ad una doppia curva a gomito in cui non vedi che ti arriva addosso contromano?
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In mancanza d’altro. Ma, tornando al dunque, tu come sei messo con le Muse?
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Cosa vuoi sapere? Se propendo per la Tecne o per l’Episteme? Non ricordo più per chi parteggiava Socrate nello Ione,
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Neanche io, ma non importa, tanto so che tu non lo puoi soffrire Socrate. A parte il fatto che sull’argomento avrebbe dovuto tacere fino alla fine, visto che non ha mai scritto una riga.
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Infatti, ma il tema lo hanno ripreso un po’ tutti discutendo su che percentuale sia da attribuire alla INSPIRATION e quanto alla PERSPIRATION.
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Leggevo proprio in questi giorni che secondo Ennio Moricone, che ha composto musica di successo per centinaia di film, l’uno per cento è ispirazione mentre tutto il resto è lavoro.
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Del resto anche il sommo Giacomo, quando dice:Io gli studi leggiadriTalor lasciando e le sudate carte,Ove il tempo mio primo
E di me si spendea la miglior parte,
allude alla fatica di scrivere contrapposta alla leggiadria della lettura e dello studio. -
Scendendo a livelli senza paragone più modesti, in ON WRITING, Stephen King fa quasi una caricatura autoironica quando consiglia a chi vuol diventare uno scrittore di chiudersi in una stanza silenziosa con la porta rigorosamente chiusa e mettersi a scrivere per qualche ora tutte le mattine. Sudore puro.
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Potremmo aggiungere alla lista degli stakanovisti di successo: quelli per cui la PERSPIRATION era di gran lunga prevalente sulla INSPIRATION anche William Thackeray o addirittura Walter Scott che, dopo un tracollo finanziario, scriveva come un matto per pagare i debiti.
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Poi ci sono i mostri, quegli scrittori prolifici capaci di scrivere anche sott’acqua come Georges Simenon, la cui produzione sterminata è una parte soltanto di quello che ha scritto sotto pseudonimi ormai non più rintracciabili.
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E tu, di che razza sei?
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Dimmelo tu.
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Come amico e proto-lettore di tutte le idee balzane che ti vengono in mente sono inattendibile. Di solito mi diverti, ma oggi mi hai annoiato.
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Mi dispiace, si vede che le Muse oggi erano in pausa.