“Chi non fuma nella pipa non capisce la canzon”

lun. 25 agosto 2003 “Meglio affidare i bambini all’ asilo nido o alla baby sitter piuttosto che a nonni, parenti o amici.” E’ quanto emerge da uno studio inglese. Intitolato Working Mums, lo studio finanziato dal ministero dell’ istruzione ha evidenziato che i piccoli che nei primi mesi di vita crescono con i nonni imparano […]

Lurch, I miss you

mar. 26 agosto 2003 C’è stato un periodo storico in cui il maggiordomo protagonista delle barzellette si chiamava ineluttabilmente Battista, mentre i cani da barzelletta o i randagi sconosciuti e scodinzolanti, incontrati per la strada a piede libero senza museruola né collare, si chiamavano Bobi (deformazione di Bobby, suppongo).Una maggiore diffusione della letteratura inglese leggera […]

Ignobel per la pace

gio. 09 ottobre 2003 Fra i vari premi annuali Ig-Nobel 2003 assegnati lo scorso 4 ottobre mi sembra tristemente spassoso il premio per la pace vinto da Lal Bihari: un signore indiano dello stato di Uttar Pradesh, tristemente famoso per la grande povertà e la fiorente delinquenza a buon mercato, che ha impiegato diciotto anni […]

O con le penne o con le pinne

sab. 25 ottobre 2003 In questi giorni grigi e freddi, quando noi orsi motociclisti, inzuppati dalle piogge battenti agogneremmo essere in una grotta a russare come i confratelli dei boschi, in attesa del ritorno della primavera, andavo ripensando all’altra strategia di sopravvivenza alla brutta stagione, molto in voga soprattutto fra i pesci e i pennuti: […]

Avvistato nel megastore un porcospino grande come un paiolo

dom. 16 novembre 2003Nello spingere la porta d’uscita, eravamo contenti come quando, da bambini, ci riusciva di toccare la tana, giocando a nascondino (cucù, dalle mie parti). Soltanto allora, rinfrancati dalla nebbia pungente, abbiamo trovato, proprio accanto alla porta, l’oggetto simbolico adeguato alla circostanza: un mega portacenere, largo quanto un paiolo che sembrava un porcospino, […]

Smarriti a Bologna 3 zampognari a pelo corto. Ricompensa a chi li riporta a casa loro

Anche quest’anno sono ricomparsi, immutabili nel loro travestimento anacronistico da pastori di cartapesta, gli zampognari di Natale. I kamikaze della zampogna e del piffero montanaro se ne scendono a valle da montagne remote, forse inesistenti, e, in mancanza di un presepio dove collocarsi di profilo, ristagnano sotto i portici ripetendo all’infinito la stessa nenia monocorde […]

E chi non ce l’ha?

Leggo su La Repubblica del 4 dicembre ’03 che in un paesino di 300 abitanti di una contea del Kansas un buon tempone di funzionario ha emesso un’ordinanza in cui ingiunge a tutti i suoi concittadini di procurarsi e di tenere in casa un arma (gun) con congrua provvista di munizioni. Insomma, un invito a […]

Ola muchacho, che stai lì a fare?

Ola muchacho, che stai lì a fare? alza le chiappe e fammi ballare Come chi sono? Basta guardare La più bella sbarbina che ti può capitare Vedo che gli occhi li sai già usare Portami in pista, se ci sai fare Stringimi, strusciati, non ti fermare Non c’è la musica, non senti suonare? Sei scemo […]

“Nighthawks” di Eward Hopper

Una malinconica conversazione fraa nottambuli (Nighthawks, olio su tela-1942) in un bar di città di Edward Hopper (1882-1967). Questo dipinto è stato, per un certo periodo, un’icona presente come poster in ogni dormitorio di college americano. Secondo Sister Wendy, una suora che esercita anche la professione di critica d’arte con entusiamo e vis comunicativa, sarebbe […]

Da noi, si chiamano sfrappole

Il nome più diffuso per il dolce di carnevale più semplice e più popolare in Italia è chiacchiere, ma come altre buone cose, profondamente radicate nei costumi locali, cambia nome di paese in paese, pur conservandosi immutato. C’è chi le chiama frappe, chi bugie, ma anche sfrappole, cenci, lattughe, galani e crostoli. In una ristretta […]

Le zeppole: un dolcetto semplice, ma di grande successo

Ancora a proposito di dolci di carnevale (e dintorni), voglio parlare oggi delle zeppole di S. Giuseppe, di origine napoletana, ma diffuse su di un’area ben più vasta… fino a New York, dove sono state ribatezzate “italian doughnuts”. Le introduco con una ricetta storica in napoletano antico, molto interessante per il linguaggio colorito ed ormai […]