Gli alberi e in particolar modo il frassino (in inglese "ash") sono una presenza simbolica caratteristica degli ambienti naturali, sia che si tratti di luoghi mitici attribuiti alla fantasia di Ash, sia che costituiscano semplicemene l'ambientazione della vicenda. Data la ricchezza del simbolismo propria dell'albero e la sua contemporanea associazione non solo ad ambienti, naturali e immaginari, ma anche ad un personaggio del romanzo, il poeta Randolph Henry Ash, i significati che assume si arricchiscono di sfumature diverse e inattese. Gli ambienti all'aperto sono vari: il parco di Seal Court o il Giardino di Proserpina, il parco di Richmond o il giardino dell'appartamento di Roland e Val, di conseguenza i valori simbolici attribuiti agli alberi sono molteplici e compresenti: dall' albero cosmico all' albero origine della vita, dall' albero delle mele d'oro e della poesia all'asse del mondo. La ricorrenza insistita di questa simbologia crea di conseguenza una rete di riferimenti interna al racconto che fa della figura di Ash, dell'albero e del giardino un'immagine centrale nel romanzo.
L'albero simboleggia in generale il cosmo vivente, la rigenerazione ciclica della natura, l'ascensione verso il cielo e lo sprofondamento nella terra, unisce in sè tutti gli elementi e i diversi livelli del cosmo, produce il fuoco e la cenere, nella tradizione cristiana è albero della Vita e albero della Scienza del Bene e del Male, nella mitologia greca l'albero nel giardino delle Esperidi porta le mele d'oro dell'immortalità. In particolare nelle poesie Ragnarok e Il Giardino di Proserpina l'albero a cui viene fatto diretto riferimento é Iggdrasil o il Frassino che nella cosmogonia nordica rappresenta l'Albero del Mondo. Tutti questi diversi significati si intrecciano variamente nel romanzo creando una simbologia particolarmente ricca che ben si adatta al significato che l'autrice attribuisce alla figura del poeta Ash, emblema e modello ottocentesco dell'artista e dello studioso.