Imperituro

Vedeva il tempo come fosse un mareUna distesa infinita senza limitareAccumulava impegni ipotecava il futuroInconsapevole di limiti un dio imperituroLa morte lo colse come un comune mortale

L’attesa

Era diventato un appassionato d’attesaCol tempo era sopraggiunta del tutto inattesaQuesta passione che coltivava con determinazioneApprofittando di ogni possibile occasionePer praticarla e renderla sempre più estesa

Perduto

Molto è stato perduto e mai più ritrovatoCome la giovinezza e il tempo passatoCercarlo e riviverlo con nostalgiaE’ solo altro tempo buttato viaSapevo cosa fare ma l’ho dimenticato

Sine tempore

Difficile dire se fosse troppo presto o troppo tardi quando la nave spaziale lo scodellò nel vasto atrio d’accoglienza del porto, ma ad aspettarlo non c’era nessuno. Alla partenza si era infilato in una capsula isotermica per abbandonarsi allo stato letargico, normale durante i lunghi trasferimenti nella galassia, fino a quando il computer di bordo non […]

C’è tempo?

Non so se il tempo ci sia veramenteO sia solo una fantasia della gente Nessuno l’ha mai fotografato o vedutoMolti si lamentano di averlo perduto Ma dove sia non l’ho mai saputo