SUBITAM ET CELEREM

SUBITAM ET CELEREM era la morteChe Cesare sperava gli toccasse in sorteSenza falsa modestia mi vorrei associareAl grande Cesare almeno nel desiderareIl tipo di morte che mi vorrei augurareMa senza ventitré congiurati da reclutare vedi anche su questo blog “Idi di Marzo“

Addio campione

La morte di un grande campione mondialeSuscita un improvviso cordoglio universaleChe si dissolve in modo altrettanto veloceCome svanisce un fiume oltre la foceL’erba ricresce sul soldato caduto e sul generale