Anacronie: discordanza tra l'ordine in cui gli eventi accadono e l'ordine nel quale vengono raccontati.
Campo semantico: l'insieme delle parole che fanno riferimento alla stessa radice lessicale.
Codice: è il sistema di norme, regole e restrizioni in base al quale il "messaggio" significa.
Ellissi: si ha quando non vi è alcuna parte del racconto che corrisponda a situazioni ed eventi narrativamente pertinenti che occupino frazioni di tempo.
Epilogo: parte finale di alcuni racconti, conclude la fabula e le eventuali osservazioni del narratore.
Fabula: insieme delle situazioni e degli eventi narrati nella loro successione cronologica.
Incipit: parte iniziale in cui si trovano indicazioni più o meno precise dei fatti narrati.
Intreccio: i passi più importanti di un racconto, lo schema delle situazioni e degli eventi; la complessiva organizzazione dinamica degli elementi costitutivi del racconto da cui dipendono l'interesse tematico e l'effetto emotivo.
Ipotassi: procedimento sintattico per cui una o più proposizioni sono sottoposte a una principale.
Ironia: sottolineare un fatto mediante l'apparente dissimulazione della sua vera natura.
Metonimia: usare il nome della causa per quella dell'effetto, del simbolo per la cosa designata, etc.
Parallelismo: procedimento mediante il quale viene dato rilievo ad un'idea mediante una disposizione simmetrica di brevi concetti, per lo più in coppia.
Punto di vista: posizione percettiva o concettuale dalla quale vengono presentati le situazioni o gli eventi narrati.
Sinestesia: associazione espressiva tra due parole pertinenti a due diverse sfere sensoriali.
Last modified on 24/05/96