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Mele d'oro e marmellata: ovvero metafore e olofrasi

 Le metafore della metafora

   Questa sezione esamina le diverse metafore con le quali i personaggi del romanzo Possession si riferiscono al linguaggio. Con mele d'oro e marmellata vengono infatti suggeriti i contrapposti atteggiamenti che i poeti vittoriani e gli studiosi moderni hanno nei confronti della realtà e della possibilità di rappresentarla tramite il linguaggio. L'immagine delle mele d'oro - oggetti perfetti, preziosi, completi - si contrappone a quella della marmellata - simbolo del meticoloso e quotidiano lavoro di assimilazione della realtà ad un unico amalgama uniforme. Questa opposizione così evidente sembra però dissolversi all'interno del romanzo in una analogia: la scelta da parte dell'autrice di espressioni provenienti da uno stesso campo semantico - quello della alimentazione - avvicina sorpendentemente gli scrittori vittoriani agli studiosi del nostro secolo. Le due epoche risultano così accomunate da una stessa "filosofia alimentare" alla quale  A.S. Byatt, tramite l'evoluzione del personaggio di Roland Mitchell, propone una alternativa. Nelle parole di Roland infatti appaiono alla fine del romanzo immagini  di cerchi ed ellisssi che abbandonando l'ambito alimentare, inaugurano una nuova concezione del sapere e del linguaggio.

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