Timeo danaos

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Il cavallo di Troia
  • Timeo danaos et dona ferentes
  • E chi sarebbero questi greci portatori di doni?
  • Quelli che ti telefonano svegliandoti per offrirti un contratto imperdibile
  • Sono una piaga del secolo, però pensandoci non mi hanno mai chiamato all’alba
  • Per me l’alba è mezzogiorno
  • Ah, capisco. Hai una tua ora legale personale, piuttosto abbondante.
  • Sì, mi si è spostato in avanti il ritmo circadiano, ma non ho ancora trovato le lancette per rimetterlo a posto.
  • Hai ancora in funzione l’orologio a pendolo di tuo nonno?
  • Sì, certo, sempre carico e in punto. Non l’hai visto quando vieni a trovarmi? E’ sempre al suo posto da cinquant’anni.
  • Non ci faccio più caso. Hai notato anche tu che gli arredi diventano trasparenti se hanno la grazia di rimanere al proprio posto.
  • Certo, alcuni quadri non li vedevo più da tempo fin quando con il terremoto sono finiti tutti storti.
  • …e i libri per terra. Nel rimetterli a posto ho ritrovato vecchie letture che avevo completamente dimenticato.
  • Adesso che ho molto più tempo per leggere e, da tre o quattro anni, leggo solo sul telefonino o sul tablet, faccio fuori un libro ogni due o tre settimane e me li scordo appena finiti, salvo eccezioni che lasciano il segno.
  • Adesso cosa stai leggendo?
  • Grandi speranze dell’amatissimo Dickens e l’Historia Langobardorum di Paolo diacono.
  • Insieme?
  • Si, non mi dispiace leggerne due alla volta se sono molto diversi fra loro.
  • Come quando eravamo a scuola che leggevamo mezz’ora di storia medievale, poi per un’ora ci accapigliavamo con i versi dell’Elettra di Sofocle in greco, poi passavamo a Botticelli.
  • Mannaggia l’Elettra. Ero rimasto indietro e mi toccò di sciropparmela tutta in una notte insonne perché sarei stato interrogato la mattina dopo. Fu in quell’occasione che scoprii che il caffè non mi faceva nessun effetto. Per me era come acqua calda.
  • Un mio amico se beve un caffè, uno normale da bar, resta agitato tutto il giorno.
  • Buongiorno signorina… Tu adesso cosa prendi, di’ a questa ragazza gentile cosa vuoi che ti porti. Per me il solito cappuccino senza schiuma, per favore.

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