Difficile dire se fosse troppo presto o troppo tardi quando la nave spaziale lo scodellò nel vasto atrio d’accoglienza del porto, ma ad aspettarlo non c’era nessuno. Alla partenza si era infilato in una capsula isotermica per abbandonarsi allo stato letargico, normale durante i lunghi trasferimenti nella galassia, fino a quando il computer di bordo non […]