La candela

Quando mancava la luce di seraCominciava la ricerca di una candelaPoi con uno zolfanello veniva accesaE una luce da cantina di nuovo si diffondevaMa era l’ombra ballerina che prevaleva

Il fantasma

Quando scendevo agli inferi a prendere il carbone Per alimentare l’ingorda caldaia del termosifone Reggevo una candela dalla luce trermula e morente Soggetta ai soffi e ai dispetti dell’anima dolente Signora e prigioniera della cantina del carbone