Il parmigiano

Formaggio ” buono da radere e da pasteggiare”
cioè buono sia da grattugiare che da mangiare
Invecchiato un paio d’anni su altissimi scaffali
custoditi in magazzini grandi come cattedrali
è quanto di meglio ci sia per finire di pranzare

magazzino dii parmigiano-reggiano
Magazzino di parmigiano-reggiano

Il male

Il luogo mentale equidistante dai confini è il centro
di un mappa che tiene il male fuori il bene dentro.
Rinsalda e fortifica questa posizione mentale
per respingere con successo gli attacchi del male
Alla brutta facciaccia di chi ci vuole male!

linguaccia
Albert Einstein

L’educazione

Ai tempi d’oro in cui l’intero insegnamento
dalle materne all’università era un solo segmento
lo scopo principale della scuola era educare
non s’insegnava ai bambini delle elementari
soltanto a leggere scrivere e contare

Bart
“NON DEVO SCRIVERE SUI MURI”

Il regime

“Con Franza o Spagna purché se magna”
Chi da un cambio di regime nulla guadagna
è indifferente all’origine di re e regine
a questioni dinastiche a dispute di confine
gli basta evitare la fine del caduto regime

Las meninas, 1656
Diego Velasquez Las meninas, 1656

Il nascondino

Fra i maestosi alberi del grande giardino
bambine e bambini giocavano a nascondino
Gongolante e orgoglioso che lo avessero ammesso
il più piccino contava fin troppo spesso
fra tanti galli e galline solo e implume pulcino

Foresta

Il sibarita

In quattro e quattr’otto fece piazza pulita
di tutta la torta e si leccò anche le dita
poi soddisfatto del buon lavoro compiuto
svuotò la bottiglia come fosse un imbuto
con il cuore contento del vero sibarita

Bacco

Caravaggio:  Bacco 1596 (Uffizi Firenze)

Il mago

Perfezionando la magia di padre in figlio
fece spuntare un cilindro da un coniglio
Quando poi riuscì a moltiplicare pesci e pane
si sentì il solo dio dei maghi del reame
stando alla parola del suo fido cane

Ranocchi

Una rana e un ranocchio lontani cugini
si ritrovarono in giro negli stessi giardini
al primo incontro ne seguì un altro e un altro ancora
e finirono con l’incontrarsi ogni giorno di buon ora
a fare e progettare sempre nuovi girini

ranocchi