Di carattere

Per tre giorni si comportò da persona normaleNiente di strano tutto tranquillo quasi banaleMa il suo carattere lo attendeva in agguatoSi insinuò fra la sua lingua e il suo palatoGli calcò il cappello e cominciò a bestemmiare

Afasia

Le parole gli si fermavano in golaMute e straziate dentro una tagliolaI pensieri gl’intasavano la testaUrlanti come una folla molestaIn cerca di una piazza dove fare festa

Simbiosi

In un campo coltivato infestato da serpentiUna servizievole mangusta aguzzava i dentiPregustando un succoso boccone prelibatoAlle spese di un temibile serpente maculatoNemico mortale di contadini imprudenti