1. Titoli di testa e presentazione di villa Salina
2. La recita del rosario. Voci concitate dal giardino
3. Il principe riceve la notizia dello sbarco dei Garibaldini (11 maggio 1860). Decide di recarsi a Palermo. Crisi di pianto della principessa
4. In giardino: ritrovamento del soldato morto
5. Viaggio verso Palermo del principe accompagnato da padre Pirrone, che lo invita a indurre a maggiore prudenza il nipote Tancredi; un posto di blocco; la casa di Mariannina in un ambiente degradato
6. Il mattino dopo nella stanza da bagno; dialogo tra il principe e Tancredi; Tancredi annuncia che partirà per la guerra contro Franceschiello: "Se vogliamo che tutto rimanga com'è bisogna che tutto cambi". La vestizione del principe
7. La partenza di Tancredi. Il commiato. I familiari dalla balaustra del terrazzo seguono con lo sguardo l'allontanarsi del calesse. Intenerimento di Concetta
8. Il principe nell'osservatorio con padre Pirrone, considerazioni d'ordine morale e politico
9. I garibaldini in città, assalto di porta Termini, esecuzioni di popolani da parte di truppe governative, la vendetta della popolazione inferocita; combattimenti: Tancredi tra i combattenti nelle file garibaldine
10. Il viaggio per Donnafugata in un paesaggio assolato e desertico; le carrozze ferme a un posto di blocco garibaldino; l'intervento risoluto di Tancredi
11. Una sosta all'osteria; padre Pirrone definisce i "signori" e la loro atavica "differenza"
13. Rievocazione (dissolvenza) nella mente del principe della ospitalità data dai Salina a Tancredi e a due suoi compagni d'arme, per il cui lasciapassare fu possibile superare il blocco stradale. A villa Salina i due ospiti ammirarono i dipinti alle pareti
14. Ancora nel corso della sosta; Tancredi e Concetta
15. Rievocazione in dissolvenza della visita dei compagni d'armi di Tancredi; in quella circostanza Concetta manifestò preoccupazione per la ferita di Tancredi
16. Larrivo a Donnafugata; il benvenuto del sindaco Sedara e dell'organista Ciccio Tumeo; in chiesa: il Ringraziamento; i componenti la famiglia, stanchi e impolverati, negli scranni del coro
17. La conversazione nel bagno con padre Pirrone a proposito di Concetta
18. Il pranzo e le varie reazioni all'ingresso di Sedara; prima apparizione di Angelica; conversazioni a tavola; il racconto di Tancredi sulle imprese belliche; imbarazzante risata di Angelica; risentimento di Concetta
19. Dall'alto del palazzo il principe vede Tancredi andare a far visita ad Angelica
20. Il plebiscito: il principe va a votare accompagnato da padre Pirrone (dei paesani cantano la Bella Gigogin); il rinfresco offerto al principe dal sindaco
21. Il sindaco annuncia tra interruzioni di varia natura l'esito del Plebiscito; dall'alto il principe osserva
22. All'alba: la partenza per la caccia con don Ciccio Tumeo; conversazione sul Plebiscito, Don Ciccio Tumeo inveisce per la scorrettezza nel computo dei risultati. Il principe chiede informazioni sui Sedara: lui "un castigo di Dio"; la moglie come un animale, ma bellissima, figlia di un ammazzato di lupara
23. Camera da letto: il principe ha tra le mani la lettera di Tancredi con la richiesta di matrimonio; la principessa piange e accusa; il principe irremovibile
24. Ancora il principe a caccia; annuncia il matrimonio tra Tancredi e Concetta a don Ciccio Tumeo che non si capacita
25. Incontro principe - Sedara; richiesta di matrimonio; accordi; il principe evoca l'immagine della bellissima moglie di don Calogero Sedara, attribuendole le fattezze di Angelica
26. Ritorno di Tancredi e di Cavriaghi, che corteggia invano Angelica (le dona i canti dell'Aleardi); Tancredi annuncia di essere entrato nell'esercito sabaudo; il dono dell'anello ad Angelica
27. Tancredi e Angelica nelle stanze del palazzo inseguono il loro amore
28. Un piemontese arriva a Donnafugata
29. Chevalley intrattenuto nel salotto della famiglia Salina; si gioca carte; Tancredi si compiace nel riferire a Chevalley vicende di violenza e di sangue accadute in Sicilia
30. Dialogo tra il principe e Chevalley; rifiuto del principe alle offerte di Chevalley (la carica di senatore); le ragioni del principe
31. Chevalley accompagnato da Don Fabrizio parte allalba, attraversando un paesaggio di miseria e degrado
32. Lavoratori nei campi; l'immagine trapassa per dissolvenza alla sala del ballo; ingresso di Pallavicino e dei Sedara; pensosità del principe, che osserva la propria immagine stanca allo specchio
33. Il principe in biblioteca; il quadro dell'agonizzante: il corteggiamento della morte. La seduzione di Angelica
34. Don Fabrizio balla con Angelica; la cena; la conversazione di Pallavicino
35. Dialogo tra Angelica, Concetta, poi Tancredi; il
ballo continua; il principe allo specchio
nella stanza da bagno;
sul suo viso una lacrima
36. Il ballo appassisce, si ritorna a casa; i commiati
37. Il principe rincasa a piedi, solo, in un paesaggio livido e desolato
38. Passa il Viatico: il principe si inginocchia; pensieri di morte
39. In carrozza Sedara, Angelica e Tancredi soddisfatti e stanchi
40. Spari in lontananza, commento rassicurante di Sedara
41. Il principe a piedi si allontana immergendosi nell'oscurità di un vicolo